Il mondo della filatelia è ricco di sorprese e di pezzi rari che possono valere una fortuna. Tra i numerosi francobolli che possono essere considerati dei veri tesori, ce n’è uno in particolare che spicca per il suo valore eccezionale: il francobollo con la scritta “Vittorio Emanuele II”.
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Questo particolare francobollo, emesso negli anni ’70 dell’Ottocento, raffigura il volto di profilo del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II. Si tratta di due pezzi, uno da 10 centesimi di lira e l’altro da 20 centesimi di lira, entrambi riconoscibili per la numerazione del valore espressa in lettere e per i colori distintivi (blu per il primo, arancione per il secondo).
La rarità di questi francobolli, unita alla loro importanza storica e al loro valore collezionistico, li rende dei veri e propri gioielli per gli appassionati di filatelia. Trovare uno di questi pezzi, soprattutto in condizioni perfette e con la gomma integra, è davvero un colpo di fortuna.
Ma quanto vale un francobollo con la scritta “Vittorio Emanuele II”? Secondo le stime degli esperti, un esemplare da 10 centesimi può valere tra i 2000 e i 6000 euro, mentre la variante da 20 centesimi può arrivare fino a 4500 euro se integra al 100%.
In un mercato sempre più florido e competitivo come quello della filatelia, trovare un francobollo così raro e prezioso può davvero fare la differenza. Quindi, se avete un francobollo con la scritta “Vittorio Emanuele II”, potreste considerarvi davvero fortunati e, perché no, anche un po’ ricchi!
